È vero che negli ultimi anni molti suoli del mondo sono diventati salati, tanto da rendere impossibile la crescita dei raccolti? A che cosa è dovuto questo fenomeno?
La coltre di neve che d’inverno copre il paesaggio ha funzioni molto importanti.
Sui monti forma delle vere e proprie riserve di acqua che a primavera sarà restituita alla pianura gradatamente.
Se l’inverno è abbastanza freddo, la neve può accumularsi e trasformarsi in ghiaccio formando veri e propri ghiacciai.
La quantità di precipitazioni dipende da molti fattori ed è molto variabile da un territorio all’altro. Vediamo ad esempio che cosa succede in Mongolia.
LA MONGOLIA: I DESERTI DELLE MEDIE LATITUDINI
Nelle zone interne dell’Asia e del Nord America, vi sono i grandi deserti continentali delle medie latitudini e ampie praterie semiaride, le steppe. Le precipitazioni in un anno oscillano tra meno di 100 mm nelle aree più aride e 500 mm nelle steppe un po’ più umide.
Nel fusto delle piante grasse si accumulano grandi riserve d’acqua: possono esserci fino a 5.000 litri d’acqua in un cactus gigante!
Quest’acqua evapora solo in minima parte; infatti è trattenuta con forza dalle mucillagini di cui sono piene le cellule. Inoltre la cuticola che riveste la pianta è molto spessa e non permette l’evaporazione.
La densità dell’acqua è circa 800 volte maggiore di quella dell’aria: ciò fa sì che molti organismi acquatici possano usufruire di un “sostegno” da parte dell’acqua, una vera propria spinta al galleggiamento.
D’altra parte, la densità dell’acqua offre una grande resistenza al movimento: è quella che si prova, ad esempio, quando si cammina con i piedi immersi nell’acqua lungo la spiaggia.