Quale di questi tre uccelli preferite? Non solo per i colori sgargianti del piumaggio, ma anche per “carattere” e abilità. Ecco i tre protagonisti di oggi, dai colori dell’arcobaleno.
1. Il martin pescatore: la velocità e la precisione
Questo uccello è inconfondibile per il suo piumaggio brillante: turchese e verde smeraldo sul dorso, il petto arancione. Qual sarà il suo mestiere? Lo dice il nome, fa il pescatore. Rimane immobile anche per ore, appollaiato osservando l’acqua. E appena individua una preda si tuffa a una velocità incredibile, catturandola con il lungo becco. Provate voi a catturare un pesciolino al “volo” in questo modo!
Una curiosità: normalmente il martin pescatore ha una vista monoculare, cioè utilizza ciascun occhio separatamente, ma in acqua la vista diventa binoculare, cioè entrambi gli occhi sono utilizzati insieme per valutare meglio la distanza della preda.
2. Il gruccione: la vivacità e… l’appetito
Anche per il gruccione i colori del piumaggio sono affascinanti. È castano sul dorso e azzurro sul ventre, con splendide sfumature di giallo, verde, nero e arancione.
Il gruccione non si nutre di pesci ma di insetti, li cattura direttamente in volo. Può mangiare più di 200 grandi insetti al giorno! Quando le prede sono velenose (es. api, vespe e bombi), prima di mangiarle le colpisce ripetutamente col becco su un ramo per staccarne il pungiglione.
Il gruccione è molto abile anche a crearsi il nido: sceglie una parete verticale di terra o sabbia, e vi scava una galleria lunga anche oltre 2 metri!
3. La cinciarella: la simpatia e l’ingegno
Più delicati sono i colori della cinciarella: si passa dal blu cobalto al verdastro sul dorso; sembra che indossi una simpatica mascherina bianca, con una linea nera che l’attraversa all’altezza degli occhi; e per finire un bel giallo sul petto. È un uccello molto diffuso in Italia e anche molto socievole con le altre cince; lo si può ammirare mentre svolazza tra i rami e si appende a testa in giù per beccare gli insetti.
La cinciarella è un uccello molto ingegnoso. Pensate che negli anni ’30 in una località inglese alcune cinciarelle avevano imparato ad aprire i tappi delle bottiglie del latte con il becco, per “rubare” la panna in superficie. Vent’anni dopo in tutta la Gran Bretagna le cinciarelle aveva imparato, per imitazione, questa utile tecnica…
E voi? Quale di questi tre uccelli preferite? 🤔 Scrivetelo nei commenti!
Se volete incontrarli, leggete qualche informazione sul birdwatching (cioè l’osservazione degli uccelli) o vi consiglio il sito di EBN Italia.